Agosto 2022: mentre eravamo a Los Angeles per registrare il nostro album, Sara Cecilia ed io ci recammo all'Amblin nello studio di John Williams. Memore del fatto che quattro anni prima a casa sua, si era preparato come per una masterclass, gli chiesi se volesse seguire le nostre esecuzioni sulle trascrizioni da me approntate. Lui seraficamente disse:”preferisco la sorpresa”. Iniziammo con Cecilia e Seven Years in Tibet che fu scritto per Yo Yo Ma e che è uno dei brani più difficili in assoluto del repertorio violoncellistico. Si tratta di un inedito anche se la copia che ricevetti era a stampa. Cecilia fu magistrale in quel pezzo. Poi fu la volta di Sara che suonò il Tema di Sugarland Express - un vero pezzo dimostrativo e di bravura anche per le varie inflessioni blues che Sara vi infuse strepitosamente bene. A me rivolse un'osservazione ironica che era in realtà un complimento: “Simone, sei sicuro di essere italiano e non della Louisiana?” Aveva evidentemente apprezzato le inflessioni blues dell’accompagnamento. A questi due “solo” seguì in trio The Face of Pan. Al termine ci coprì di complimenti e disse che quelle esecuzioni erano il più bel regalo di compleanno che avesse ricevuto.

Il grande compositore americano non è solo diventato un classico della musica da film, ma uno dei maggiori musicisti del '900 tout court, con salde radici nella tradizione europea. Simone Pedroni ne traccia qui la parabola e ne descrive lo stile

Sara Andon, Alto Flute, C-Flute, Bass Flute · Simone Pedroni, Piano

I am so excited about this very special new release, available  on Sony Classical, in collaboration with Robert Townson Productions.

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"Hi all, pianist Simone Pedroni did a performance of my recent composition "BRIDGES". I wanted to share his video with you. His interpretation is very personal and emotional and I really love what he did. It is always an honor when your work is interpreted and performed. Bravo Simone!" Cliff Eidelman